top of page

Titolo Lavoro:

Non è normale che sia normale

Cliente:

Fondazione Libellula

Prodotto/Brand:

Campagna Minori

Fondazione No Profit

Settore:

Adolescenti e Adulti

Target:

Periodo:

Febbraio 2025 - Maggio 2025

Canali/Media:

STAMPA, OOH, DINAMICA, DIGITAL, SOCIAL

Strategia:

A partire dai dati del Survey Teen 2024 di Fondazione Libellula sui rapporti tossici tra adolescenti, abbiamo scelto di trasformare un trend social in un messaggio educativo. La campagna è stata comunicata sia online che offline, per raggiungere un target intergenerazionale e insegnare a riconoscere e decostruire stereotipi, discriminazioni e segnali precoci di violenza.

Ideazione ed Esecuzione:

Partendo dal trend social “È normale che”, abbiamo creato una campagna stampa che denuncia gli atteggiamenti tossici tra gli adolescenti. Il copy racconta come non sia normale considerare normali certe relazioni, mentre gli interventi 3D nei visual amplificano la dimensione distopica del messaggio.

Risultati:

L’obiettivo della campagna stampa è generare un cambiamento culturale duraturo, agendo sulla prevenzione primaria della violenza di genere e rafforzando il ruolo di Fondazione Libellula come punto di riferimento per l’inclusività. La campagna ha generato un incremento di awareness, interazioni social e richieste di approfondimento da parte di aziende e scuole.

Awareness e Ingaggio:

La forza visiva del trend e il linguaggio autentico hanno generato alta condivisione e coinvolgimento. Molti adolescenti si sono riconosciuti nelle situazioni raccontate: chiedere al partner di geolocalizzarsi, non considerare stalking l’invio di contenuti espliciti e non pensare che la gelosia sia una forma di violenza. La campagna è diventata un fenomeno di sensibilizzazione collettiva.

bottom of page